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Come certificare la conformità degli impianti: tutto quello che devi sapere

Come certificare la conformità degli impianti: tutto quello che devi sapere

Pubblicato il
20 Maggio 2025

Certificazione impianti: guida completa per vendere casa in regola

Quando si parla di certificazione degli impianti, non si tratta solo di burocrazia: entra in gioco la sicurezza degli ambienti domestici, la legalità degli interventi edilizi e la possibilità di vendere casa senza intoppi. In questo articolo ti accompagniamo passo dopo passo per capire tutto ciò che riguarda le certificazioni di conformità, quando servono, cosa contengono e perché sono indispensabili.

Cos’è la certificazione di conformità di un impianto?

La certificazione di conformità è un documento ufficiale, redatto da un professionista abilitato, che attesta che un impianto è stato realizzato nel rispetto delle normative tecniche e di sicurezza vigenti. In altre parole, è la prova che quell’impianto è sicuro, funzionale e installato “a regola d’arte”.

Questa certificazione è obbligatoria per molti interventi edilizi e rappresenta un elemento essenziale per l’abitabilità dell’immobile.

Quali impianti devono essere certificati?

Ogni impianto presente in casa deve essere conforme alla normativa. Ecco un elenco dei principali impianti per cui è necessaria una certificazione:

  • Impianto elettrico
  • Impianto idraulico e sanitario
  • Riscaldamento e climatizzazione
  • Impianto del gas e scarico fumi
  • Ventilazione meccanica controllata e condizionamento
  • Sistemi di allarme e antincendio
  • Automazioni (portoni, cancelli elettrici…)
  • Impianti radiotelevisivi e di trasmissione dati
  • Sistemi di sollevamento: ascensori, montacarichi, servoscala

Qualsiasi modifica, sostituzione o nuova installazione di questi impianti richiede la relativa documentazione di conformità.

Quando è obbligatoria la certificazione degli impianti?

La certificazione impianti è obbligatoria in diverse situazioni. Vediamo le principali:

  • In caso di nuova costruzione
  • Dopo una ristrutturazione o rifacimento dell’impianto
  • Quando si eseguono manutenzioni straordinarie
  • Per ogni nuovo allacciamento agli impianti pubblici (es. gas, luce)
  • Durante la compravendita o locazione dell’immobile

In pratica, ogni volta che si interviene su un impianto o cambia la destinazione d’uso dell’immobile, è necessario aggiornare o produrre la relativa certificazione.

Contenuti della dichiarazione di conformità

La dichiarazione di conformità è un documento tecnico redatto su modello ministeriale e contiene diversi elementi chiave:

  • Tipologia dell’impianto
  • Dati anagrafici e tecnici dell’installatore abilitato
  • Materiali e componenti impiegati
  • Dichiarazione di rispondenza alle norme tecniche e legislative

Devono essere allegati obbligatoriamente:

  • Schema dell’impianto o progetto tecnico
  • Relazione dettagliata sui materiali utilizzati
  • Eventuali certificazioni precedenti o collaudi
  • Certificato camerale dell’impresa installatrice

Attenzione: senza questi allegati, la dichiarazione è nulla e non ha valore legale.

Vendere casa: perché è importante avere le certificazioni

Quando decidi di vendere casa, la presenza delle certificazioni impianti è un requisito fondamentale. Il notaio, infatti, richiede la documentazione tecnica relativa all’immobile e, in mancanza, va indicato espressamente nell’atto.

Cosa succede se mancano?

  • L’acquirente può richiedere uno sconto sul prezzo
  • Il venditore potrebbe dover regolarizzare l’impianto prima del rogito
  • In casi estremi, la vendita può essere bloccata o rinviata

Per evitare brutte sorprese, è utile rivolgersi ad una agenzia immobiliare esperta, che può aiutarti a verificare ogni documento prima della messa in vendita.

Sanzioni in caso di mancata conformità

Non rispettare l’obbligo di certificazione può costare caro. Le sanzioni previste sono:

  • Multe da 100 € a 1.000 € per il committente
  • Sanzioni disciplinari e annotazioni nei registri pubblici per l’azienda installatrice
  • Impossibilità di ottenere l’agibilità o blocchi in fase di vendita

Inoltre, in caso di incidenti o sinistri, l’assicurazione potrebbe non coprire i danni se l’impianto non è certificato.

Conclusioni

La certificazione impianti è più di un documento tecnico: è una garanzia di sicurezza, legalità e trasparenza. Serve per proteggere chi vive la casa, chi la vende e chi la acquista.

Se stai pensando di vendere casa a Modena, non aspettare l’ultimo momento. Verifica subito se tutte le certificazioni degli impianti sono presenti, valide e aggiornate. Se hai dubbi, contatta Eden Immobiliare: possiamo aiutarti a risolvere ogni aspetto tecnico e burocratico, così potrai vendere in serenità e in tempi brevi.